La tecnologia LED vanta numerose applicazioni, ma per ciascuna è essenziale sfruttarne le caratteristiche in maniera peculiare: poiché i LED sono utilizzati in tecnologie emergenti come quelle dei dispositivi medici, dei sensori, della visione artificiale, della stampa 3D e della polimerizzazione UV, è sempre maggiore la richiesta di LED diversi con caratteristiche specifiche da utilizzare insieme, a volte con design molto compatti.
LED Engin, azienda acquisita da Osram, ha messo a fattor comune esigenze e tecnologia fornendo un emettitore personalizzato a unico substrato, multi-die, con spettro misto e piccola superficie di emissione.
L’offerta di LED Engin comprende infatti una ampia gamma di prodotti che va dagli emettitori da 4 W a die singolo, a quelli da 80 W a 25-die, con emissione luminosa che copre l’intero spettro di lunghezze d’onda da 365 a 940 nm e ottiche primarie in vetro.
Indipendentemente dalla scelta del progettista, tutti questi emettitori utilizzano la piattaforma LuxiGen, che sfrutta un sistema multistrato dotato di coefficiente di espansione termica (CTE) abbinando un substrato ceramico a interconnessioni metalliche che attraversano gli strati ceramici, il che si traduce in alcuni dei più bassi valori di resistenza termica per il packaging dei LED.
LuxiGen può quindi aiutare i progettisti a sviluppare apparecchi di illuminazione direzionale di piccole dimensioni, che supportano stretti fasci luminosi, ma con un’elevata resa, il che si traduce in maggiori distanze illuminate. La piattaforma consente inoltre l’integrazione di LED con lunghezze d’onda diverse in un unico package con base estremamente ridotta. Questa disposizione meccanica può ridurre la complessità del sistema ottico secondario, in quanto l’ottica primaria dirige l’emissione luminosa in una direzione unificata con un angolo di campo visivo del fascio luminoso (FOV) quasi identico. Un terzo vantaggio è che, a seconda del tipo di substrato selezionato, i singoli die o le stringhe di LED sono indirizzabili indipendentemente.