Premiata l’innovazione nel settore degli UPS

UPS

UPSOgni anno, l’Istituto di studi di mercato Frost & Sullivan svolge un’accurata indagine nel settore dei produttori di UPS e assegna un premio alla società che, sfruttando le tecnologie più all’avanguardia, ha sviluppato una particolare innovazione in uno dei suoi prodotti.

Per il 2015, il “Global Frost & Sullivan Award for New Product Innovation” è stato assegnato a Riello UPS per il lancio della sua soluzione modulare Multipower (MPW), che consente di ottimizzare sia l’investimento iniziale, sia il TCO, crescendo insieme alle esigenze del business e impedendo così ai clienti di sovradimensionare inutilmente, in fase di prima progettazione, il sistema UPS.

Sempre l’UPS giusto per ogni applicazione

I nuovi UPS modulari Multipower sono progettati per proteggere apparecchiature critiche ad alta densità, datacenter e ambienti IT e sono disponibili in tre diversi cabinet per garantire una modularità flessibile, che permette all’utente di aumentare facilmente la potenza, il livello di ridondanza e l’autonomia delle batterie. Il sistema può, infatti, crescere da 1 a 28 moduli, in orizzontale e in verticale, passando così da una capacità iniziale di 294 kW ad una massima di 1.176 kW. Anche le batterie possono essere espanse fino a 36 unità per singolo cabinet e a un massimo di 10 Battery Cabinet collegati in parallelo.

Affidabilità e prestazioni 

Nella progettazione della nuova linea di gruppi statici, Riello UPS si è concentrata su due aree principali d’innovazione: affidabilità e prestazioni.

I nuovi UPS modulari Multipower sono progettati per proteggere apparecchiature critiche ad alta densità, datacenter e ambienti IT

Gli UPS utilizzano tecnologie avanzate e all’avanguardia, offrendo così il massimo livello di prestazioni in termini di compattezza, efficienza, fattore di potenza in ingresso e impatto armonico sull’alimentazione. Sono progettati per offrire la piena potenza nominale, in particolare per i carichi del fattore di potenza unitario, come le più recenti generazioni di applicazioni server, e in grado di raggiungere queste prestazioni senza perdita di potenza, anche operando a temperature fino a 40 °C. È, inoltre, garantita un’efficienza di oltre il 96,5% durante il funzionamento in modalità on line a doppia conversione e un rendimento superiore al 95%, anche con carichi del 20%, con perdite estremamente basse.

L’azienda ha, infine, concretamente affrontato la questione dei malfunzionamenti causati dai problemi di comunicazione tra i componenti del sistema, abbandonando il metodo tradizionale di controllo dei moduli di potenza attraverso un unico microprocessore e sostituendolo con multi microprocessori e assegnando a ognuno di questi funzioni specifiche.

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Maurizio Gambini

Ingegnere elettronico, giornalista pubblicista che da molti anni lavora nel settore della comunicazione tecnica.
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