Poter accedere a una riserva di energia pulita e rinnovabile, in qualsiasi momento della giornata, quando è maggiormente utile o conveniente: i sistemi di accumulo hanno reso possibile questo futuro grazie al corretto mix di tecnologie e prodotti.
Un futuro caratterizzato da un approvvigionamento energetico composto al 100% da fonti rinnovabili è al centro della visione globale “24 Ore di Sole” e per realizzarlo occorrono produzione, accumulo, distribuzione e consumo intelligenti dell’energia rinnovabile. Accumulare energia, senza immetterla direttamente nella rete, diventa ogni giorno sempre di più l’obiettivo di tutte le parti in gioco, avendo come unico fine il produrre autonomamente la propria energia, sfruttandone il surplus durante il giorno per immagazzinarla e utilizzarla la notte, il tutto per abbattere radicalmente i costi della bolletta.
Sono tre quindi i componenti che Fronius ha previsto nel proprio sistema di accumulo: Fronius Symo Hybrid (l’inverter), la Fronius Solar Battery (l’accumulatore) e il Fronius Smart Meter (il contatore bidirezionale).
L’inverter trifase Fronius Symo Hybrid, certificato CEI 0-21, permette di guardare al futuro: al proprio interno unisce infatti le caratteristiche dell’inverter fotovoltaico tradizionale alle proprie funzioni di carica/scarica del pacco batteria, di bidirezionalità, di comunicazione (sia in WIFI sia in LAN) e di backup.
Inoltre, è predisposto per lavorare in backup: ciò significa che, in mancanza di rete, continua a fornire energia bilanciata sulla tre fasi, con uno squilibrio massimo del 25%. Affinché si possa normativamente lavorare in backup è necessario inserire un quadretto certificato CEI 0-21 con protezione di interfaccia inserita, i cui schemi elettrici necessari vengono forniti da Fronius. Quando viene meno la rete pubblica, la protezione di interfaccia entrerà in gioco: tutti gli inverter si staccheranno e dopo 1 minuto circa, il Fronius Symo Hybrid si riattiverà erogando l’energia necessaria.
L’autonomia è assicurata dalle batterie: per questo la Fronius Solar Battery è stata pensata per assicurare una lunga durata (più di 20 anni) e tre livelli di sicurezza massimi automatizzati a livello chimico/fisico e di comunicazione, grazie alla tecnologia Litio-Ferro-Fosfato. L’intensità massima di corrente in carica e scarica del sistema è pari a 16 A che, in sinergia con la tensione della batteria, variabile in funzione della quantità di rack collegati in serie (da 120 a 460 V), permette di far caricare rapidamente la batteria e fornire energia al cliente, sopperendo anche ai picchi di consumo in maniera rapida ed efficiente.
La risposta del sistema deve infatti essere istantanea: a questo pensa la rapida reazione del contatore Fronius Smart Meter, che comunica tramite modbus al sistema ibrido e ottimizza l‘autoconsumo registrando le curve di carico delle utenze domestiche.
Il Fronius Smart Meter, inserito a valle del sistema, calcola il surplus di energia in gioco o la richiesta del carico, invia un segnale all’inverter Fronius Symo Hybrid il quale gestirà il flusso di energia, prelevandola dalla batteria (se necessario) o ricaricandola. Lo Smart Meter, nella versione con TA a bordo o con TA esterni, permette di mantenere monitorato il sistema del cliente studiandone i carichi e permettendo quindi di attuare una gestione degli stessi in maniera intelligente.
Questo articolo è incluso nel Focus Accumulo di ElettricoMagazine.