Dal 2018 nei nuovi edifici la ricarica auto elettriche diventa obbligatoria

stazione di ricarica veicoli elettrici

stazione di ricarica veicoli elettriciLa rivoluzione per la mobilità elettrica è cominciata, la direttiva europea 2014/94/UE, Directive alternative fuel initiative (DAFI), sui carburanti alternativi stabilisce che – dal 2019 – ogni nuova casa costruita o ristrutturata in Europa dovrà essere equipaggiata di almeno un punto per la ricarica auto elettriche.

L’iniziativa dell’Unione Europea punta a incoraggiare la diffusione dei veicoli non inquinanti al fine di ridurre la dipendenza dal petrolio e attenuare l’impatto ambientale nel settore dei trasporti.

Anche in Italia le nuove costruzioni o recentemente ristrutturate, saranno dotate di infrastrutture per ricaricare i veicoli elettrici nel posto auto di casa, o nel box privato.

L’Italia con il Dlgs 257/2016 – pubblicato il 13 gennaio in Gazzetta Ufficiale – ha stabilito i requisiti minimi per la costruzione di infrastrutture per i combustibili alternativi, inclusi i punti di ricarica per i veicoli elettrici e i punti di rifornimento di gas naturale liquefatto, idrogeno e gas di petrolio liquefatto.

Per i nuovi edifici scatta l’obbligo di predisporre l’installazione di punti di ricarica auto elettriche.

Il Decreto modifica il Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2001) e entro il 31 dicembre 2017 i Comuni devono adeguare il regolamento edilizio: la licenza edilizia è vincolata alla predisposizione per installare colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
Gli immobili soggetti all’obbligo di predisposizione dell’installazione di colonnine di ricarica auto elettriche sono:

  • gli edifici non residenziali di nuova costruzione di superficie superiore a 500 metri quadri
  • gli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative
  • gli edifici già esistenti sottoposti a ristrutturazione edilizia di primo livello (intervento che coinvolge almeno il 50 % della superficie lorda e l’impianto termico).

Le infrastrutture elettriche predisposte dovranno permettere la connessione di una vettura da ciascuno spazio a parcheggio coperto o scoperto e da ciascun box per auto, siano essi pertinenziali o no, in conformità alle disposizioni edilizie fissate nel regolamento stesso.

Il provvedimento, inoltre, stabilisce di realizzare sul territorio un numero adeguato di punti di ricarica accessibili al pubblico entro il 31 dicembre 2020.
Le Regioni, nel caso di autorizzazione alla realizzazione di nuovi impianti di distribuzione carburanti e di ristrutturazione totale degli impianti di distribuzione carburanti esistenti, devono prevedere l’obbligo di installazione di punti di ricarica elettrica.

Vuoi rimanere aggiornato sui contenuti di ElettricoMagazine?
Iscriviti alla nostra newsletter!

Mailchimp subscribe

Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
menu linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram