L’Intelligenza Artificiale corre lungo la Smart Road

L’Intelligenza Artificiale troverà spazio nelle soluzioni per digitalizzare l’infrastruttura stradale. Una conferma arriva dalla piattaforma EcoStruxure di Schneider Electric
Intelligenza artificiale smart Road

L’Intelligenza Artificiale troverà spazio nelle soluzioni per digitalizzare l’infrastruttura stradale. Una conferma arriva dalla piattaforma EcoStruxure di Schneider Electric che permette di integrare sensori e soluzioni che comunicano anche attraverso protocolli nuovi, ma altrettanto aperti e fruibili.

Tutti questi device riescono a fornire ancora più dati al livello superiore, Edge Control, che comprende soluzioni dotate di una certa intelligenza: PLC, sistemi per la gestione delle microgrid, sistemi di gestione e monitoraggio della funzionalità dei sensori IoT, traffic cam eccetera.

GianMarco Sola«Sono sistemi che prendono il dato e lo trasformano in informazione, permettendo poi di innescare azioni o reazioni sotto forma, per esempio, di segnale d’allarme o altro. In questo modo si possono gestire anche i sistemi indipendenti all’interno della Smart Road come Green Island, gestite all’interno EcoStruxure come vere e proprie microgrid, o Smart Tunnel, che consente di gestire in modo integrato tutti i sistemi di automazione e di sicurezza all’interno di un tunnel, in tempo reale e gestendo la Smart Road in totale sicurezza», afferma Gianmarco Sola, Head of Trasportation Segment Italy in Schneider Electric.

La gestione del traffico si fa evoluta

All’interno dell’architettura EcoStruxure è anche possibile sviluppare per ogni sottosistema logiche evolute e strettamente collegate con i sistemi di BPM per la Gestione del Traffico. È quanto avviene, nei tunnel, sviluppando algoritmi di analisi del rischio dinamico che consentono di stabilire in funzione delle condizioni reali di traffico a quali livelli di allerta i sistemi devono essere in grado di rispondere.

Allo stesso modo si possono sviluppare soluzioni che, partendo dal monitoraggio dei tratti stradali e delle condizioni di utilizzo, consentono di avere informazioni dettagliate sulle condizioni di un tratto stradale o meteo e informare gli utenti. «Un domani non lontano, quando transiteranno auto a guida autonoma, un sistema così “intelligente” permetterà con facilità di trasformare quello che oggi è un segnale di allarme per chi gestisce l’infrastruttura in uno scambio d’informazioni con il veicolo attraverso protocolli Infrastructure to Veichle I2V, consentendo ai sistemi del veicolo di adattarsi alle condizioni della strada» specifica Sola.

Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale

L’intelligenza, quindi, è pronta a fare il suo ingresso anche all’interno dell’infrastruttura stradale, per il suo funzionamento coordinato, sicuro, efficiente e automatizzato: «molti dei processi oggi gestiti dall’uomo domani potranno essere gestiti in maniera automatica attraverso processi e procedure, lasciando alla gestione dell’uomo solo quelli strettamente necessari», afferma il manager.

Schneider Electric si avvale anche di un vero e proprio ecosistema di partner validi e certificati, che hanno competenze in questo ambito e contribuiscono a dare valore all’architettura stessa con sempre più funzionalità; per esempio, grazie ad Axatel, società partner del Gruppo Schneider Electric su temi legati all’integrazione della sensoristica su protocollo LoRaWan che ha anche contribuito a realizzare una demo della piattaforma, già oggi l’architettura EcoStruxure per Smart Road. Incorpora un tool di Business Process Management moderno ed efficiente, popolabile in modo autonomo dal gestore del tratto stradale, per gestire processi e procedure e allarmi nelle sale controllo, permettendo un intervento umano con un mix modellabile di possibilità di azione.

Entra in gioco il machine learning

Il terzo livello di EcoStruxure è quello più interessante e innovativo. Al suo interno vengono sviluppati tutti gli analitici dedicati: si entra così nella sfera del machine learning dedicato alla strada, ovvero l’Intelligenza Artificiale applicata: qui attraverso EcoStruxure Maintenance Advisor si potrà sviluppare un processo di gestione evoluta dell’infrastruttura e della sua manutenzione sulla base di algoritmi di condition maintenance dedicati; si potranno anche sviluppare logiche di automazione delle procedure, potendo arrivare gestire i flussi di traffico in base anche alle informazioni che ci vengono dall’infrastruttura, gestendolo anche con la quarta corsia dinamica dove presente, o una gestione dinamica delle microgrid attraverso servizi in modalità SaaS come Microgrid Resource Advisor di Schneider Electric per la gestione dinamica delle risorse energetiche e dello scambio con la rete delle Green Island.

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Andrea Ballocchi

Giornalista freelance, si occupa da anni di tematiche legate alle energie rinnovabili ed efficienza energetica, edilizia e in generale a tutto quanto è legato al concetto di sostenibilità. Autore del libro “Una vita da gregario” (La Memoria del Mondo editrice, prefazione di Vincenzo Nibali) e di un manuale “manutenzione della bicicletta”, edito da Giunti/Demetra.

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