La fabbrica connessa conviene? Sì, quando le aziende sposano la convergenza di competenze e tecnologie che ne costituisce il pieno, e dirompente, potenziale. Uno sfidante percorso di “appropriazione” della trasformazione digitale che trova nella partnership tra Schneider Electric e nuovo SMACT Competence Center di Padova un valido strumento formativo, divulgativo e imprenditoriale per l’evoluzione smart delle pmi italiane.
L’iniziativa veneta – aggregato di esperienze 4.0 di aziende, università e centri di ricerca impegnati nella digitalizzazione dell’industria -, incontra così la solida value proposition di Schneider Electric che, a partire dalla piattaforma tecnologica EcoStruxure, punta allo sviluppo di competenze trasversali, come ponte tra scuola e mondo del lavoro, supportando al contempo le aziende nella concreta possibilità di “fare” smart manufacturing.
Una contaminazione tra visioni, tecnologie e mercati immediatamente tangibile nel primo passo della collaborazione con SMACT, la proposta formativa Accademia Industria 4.0, nella sua inedita edizione per gli ITS del Triveneto. Ad accompagnare la giornata conclusiva della settimana, dedicata alla presentazione dei progetti elaborati dai 36 studenti coinvolti, un interessante approfondimento sui trend della connettività in ambito industriale e sulle soluzioni tecnologiche applicative legate all’automazione targata EcoStruxure.
In particolare, la filosofia di EcoStruxure si basa su una precisa analisi della trasformazione digitale in ambito industriale, riconducibile a 5 trend tecnologici:
Schneider Electric ha fatto proprie queste tendenze globali trasformandole, appunto, in EcoStruxure. Una rivoluzione digitale che interseca ogni segmento aziendale su tre livelli: i prodotti connessi sul campo, predisposti a infrastrutture IoT; l’edge control, ovvero le piattaforme che abilitano la convergenza tra IT e OT, e il vertice della fabbrica connessa, fatto di app, analytics e servizi digitali.
EcoStruxure associa alle tecnologie per l’interconnessione di prodotti e processi industriali nuovi modelli di business fondati sull’ottimizzazione di linee produttive e gestione operativa della fabbrica, senza dimenticare i vantaggi in termini di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
Ne risulta un ecosistema di prodotti, soluzioni e servizi necessariamente concatenato all’integrazione, nel capitale umano, di competenze polivalenti, soft skill e team working, fattori chiave del futuro delle eccellenze industriali italiane.
Fabbrica connessa con EcoStruxure: così Schneider Electric supporta la trasformazione digitale in Italia