Sono quattro gli innovatori sociali italiani vincitori nel programma “Social Innovation to Tackle Fuel Poverty” promosso da Fondazione Schneider Electric e Ashoka, in partnership con Enel.
Offrire soluzioni creative e capaci di cambiare il gioco nella lotta alla povertà energetica e promuovere la sostenibilità energetica in Europa sono gli obiettivi del programma.
La povertà energetica è un grave problema anche in Europa, dove decine di milioni di persone hanno difficoltà nel procurarsi l’energia necessaria per il riscaldamento, l’illuminazione, per cuocere i cibi in modo adeguato, a un costo accessibile.
A metà giugno 2016 è stata lanciata una nuova Call for Project per scegliere le 15 organizzazioni più innovative: tra le 40 candidature pervenute, i 15 vincitori – provenienti dall’Italia, dalla Germania, dalla Grecia, dal Portogallo e dalla Spagna – si sono impegnati al 100% per combattere la povertà energetica e promuovere la sostenibilità nei loro paesi e in tutta Europa.
Ora comincerà un percorso di consulenza intensivo di circa 300 ore, che li aiuterà a creare una strategia efficace per ampliare la scala dell’impatto dei loro progetti.
A fine di aprile 2018, in un summit europeo, i vincitori presenteranno il progetto e la loro strategia di crescita.
Marina Varvesi, Project Manager di Assist per Aisfor, azienda che lavora nel settore green focalizzandosi su ambiente, agricoltura ed energia. È una dei partner che guida il progetto europeo H2020 Assist – che si pone l’obiettivo di combattere la povertà energetica creando una figura professionale (il Vulnerable Consumer Energy Advisor) in grado di offrire supporto alle persone a rischio di povertà energetica.
Alberto Gastaldo, CEO di Energia Positiva – una cooperativa che permette ai cittadini di diventare prosumer (produttori e consumatori di differenti sistemi di produzione di energie (fotovoltaico, eolic …) riducendo, in questo modo, i costi per soddisfare i loro bisogni di energia. L’obiettivo è facilitare un cambiamento culturale nei consumatori per adottare comportamenti sostenibili e percorrere la strada della transizione verso le energie rinnovabili in Italia.
Giulia Detomati, CEO di InVento Innovation Lab – un’impresa sociale registrata come B-Corp che offre formazione blended ed esperienziale ai giovani che frequentano le scuole superiori sui temi dell’imprenditorialità, della sostenibilità ambientale e della povertà energetica, con l’obiettivo di aiutarli a creare start-up “green”.
Fabio Gerosa, Presidente di Fratello Sole – non profit dedicata al risparmio energetico, che offre alle organizzazioni senza scopo di lucro audit energetici indipendenti e investimenti finanziari per trasformare gli edifici in edifici ad alta efficienza energetica, che consumino meno e quindi riducano l’impatto negative sull’ambiente.