Prove tecniche di smart city, nel futuristico (ma non troppo) modello di città intelligente presentato e già “sperimentato” da Enea in alcuni territori italiani. Integrare sviluppo urbano, trasformazione digitale e sensibilità di istituzioni e cittadini è infatti il principale obiettivo di una roadmap concreta e innovativa, fatta di soluzioni hi-tech per abitazioni, edifici e ambienti outdoor.
Enea ha fondato il proprio modello di smart city replicabile – già testato a Roma e in altri comuni italiani, poi qualificato all’interno dello “Smart Village” del Centro Enea Casaccia – su risparmio energetico e idrico, qualità dell’aria, sicurezza, salute e comfort dei cittadini, economia circolare e monitoraggio ambientale, senza dimenticare le azioni di co-governance e la maggiore partecipazione dei singoli alla vita collettiva.
Ma vediamo, in concreto, cosa significa realizzare smart city e smart community.
Le città del futuro sono un aggregato intelligente, efficiente ed ecosostenibile di moltissime tecnologie integrate.
Quali? Scopriamolo nelle 8 tappe della smart city targata Enea:
“Oltre allo sviluppo di veri e propri prototipi per la gestione intelligente di servizi urbani integrati, volti ad agevolare la gestione operativa della città – spiega la responsabile del progetto Claudia Meloni, della divisione Enea “Smart Energy -, sono state implementate soluzioni adattive, sistemi di valutazione delle prestazioni, diagnostica, ottimizzazione e software di comunicazione dati in tempo reale”.
Dalla smart city alla smart community, Enea presenta una gestione urbana intelligente che coinvolge amministrazione e cittadini
I risultati del dettagliato percorso verso la smart city del futuro sono frutto della collaborazione di Enea con i principali istituti universitari nazionali, nell’ambito del progetto “Sviluppo di un modello integrato di Smart District Urbano” dell’Accordo di Programma con il Ministero dello Sviluppo Economico.
Il progetto, direttamente operativo in molteplici contesti urbani, comprende i settori applicativi dei servizi aggregati per gli edifici, delle infrastrutture pubbliche energivore e delle smart community. Tuttavia, per permettere all’intera città di comunicare, le realtà coinvolte insieme a Enea hanno sviluppato un prototipo di Smart City Platform, in grado di connettere orizzontalmente tutti i servizi urbani alla piattaforma di distretto e di integrare le soluzioni innovative inserite nella roadmap.
Raccogliendo i dati dal territorio urbano in un unico database, la piattaforma rappresenta un importante strumento di gestione operativa e strategica basato sulla conoscenza e sulla fruibilità delle informazioni.