L’illuminazione è una delle forme più diffuse – sia nel mondo residenziale, sia in quello industriale e dei servizi – di impiego dell’energia elettrica e anche una delle principali responsabili (insieme al controllo della temperatura) del comfort.
L’illuminazione ha ricevuto scarsa attenzione nel dibattito sull’efficientamento energetico degli edifici smart.
Questo è spesso dovuto alla semplicità degli interventi, infatti quasi il 90% di questi nel mercato domestico siano realizzati senza ricorrere a installatori o professionalità specifica; inoltre gli investimenti di efficientamento si concentrano su tecnologie legate al riscaldamento, climatizzazione, building automation e infine la scarsa conoscenza delle opportunità di gestione e controllo dell’illuminazione che può trasformarsi in un vero e proprio “hub” per la fornitura di servizi complessi ed interconnessi.
Il rapporto sull’Efficient & Smart Lighting di Energy Strategy Group affronta il tema dello Smart Lighting come composizione di due elementi principali: da un lato gli apparecchi e le sorgenti luminose efficienti, e dall’altra, le tecnologie smart che ne abilitano la gestione ed il controllo.
L’illuminazione è responsabile ogni anno di oltre 32 TWh di consumi elettrici, inoltre, è una componente indispensabile del comfort di qualsiasi edificio.
È necessario identificare cosa si intende per efficient & smart lighting:
Dal rapporto si evince che la scelta del LED è ormai consolidata in quanto garantisce elevati livelli di efficienza e può essere applicata in ogni situazione sia essa residenziale, industriale e urbana.
Complessivamente nel corso del 2015 le sorgenti luminose LED hanno fatto registrare un mercato pari ai 900 milioni di €, dei quali circa 540 milioni di € in ambito residenziale (per un equivalente di oltre 40 milioni di lampade), circa 200 milioni di € nell’industriale/terziario e 170 milioni di € nella pubblica illuminazione.
A questi valori vanno sommati 140 milioni di € di soluzioni smart per l’illuminazione (40 milioni di € nel residenziale/domestico, 35 milioni di € nell’industriale/terziario e ben 65 milioni di € nella pubblica illuminazione, dove si sono però ricomprese nel calcolo anche le soluzioni di controllo “punto-punto”).
Se si considera la diffusione dell’efficient & smart lighting attesa per il 2020 pari a 1,5 miliardi di €, è possibile calcolare un risparmio energetico totale pari a 10,8 TWh/anno nel 2020, un traguardo importante, che rappresenta il 5% del consumo elettrico totale al 2015 e quindi contribuirebbe per il 26% al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico che l’Italia si è posta per il 2020 (Pacchetto 20-20-20).
Ma analizziamo quale sia il vero potenziale, considerando due fattori:
Il mercato potenziale complessivo al 2020 costruito secondo questo scenario risulta quindi pari a oltre 3,3 miliardi di €, contro gli 1,6 miliardi di € del mercato atteso (+106%).
Se si scompongono le due componenti del valore del mercato dell’efficient & smart lighting si nota che l’incremento rispetto al mercato atteso è pari a: 2.032 milioni di € (+40% rispetto all’atteso), se si guarda alle sorgenti luminose LED; 1.335 milioni di € (+580% rispetto all’atteso), se si guarda alle soluzioni smart.
È necessario mettere in moto un meccanismo virtuoso fatto di informazione e semplificazione.
In merito all’informazione, soprattutto nell’ambito industriale e della pubblica illuminazione, è indispensabile che si faccia leva sull’obbligo dell’audit energetico (per i primi) e sulla misura puntuale dei consumi della pubblica illuminazione.
Per residenziale/domestico, ancora poco disposto all’adozione di soluzioni smart, è necessario far comprendere il valore delle tecnologie e l’effettivo risparmio sulla bolletta elettrica.
Sono auspicabili alcune azioni mirate quali: l’estensione alle persone giuridiche dei benefici fiscali previsti per le persone fisiche in caso di intervento di efficientamento sui sistemi di illuminazione; la concessione di agevolazioni in campo IVA per le pubbliche amministrazioni (che ora scontano su interventi di questo tipo l’IVA al 10%).
Semplice iniziative che potrebbero aiutare la diffusione dell’informazione sulle effettive potenzialità di mercato dell’efficient & smart lighting.