Più efficienza energetica dall’innovazione tecnologica e dalla collaborazione tra istituzioni, enti e cittadini: il protocollo d’intesa siglato a metà giugno tra Enea e Federcasa punta alla riqualificazione residenziale attraverso la sperimentazione di materiali innovativi e l’attuazione di specifiche strategie per la riduzione di consumi energetici, vulnerabilità sismica e costi di gestione nel patrimonio edilizio pubblico.
In qualità di rappresentante degli ex Istituti autonomi case popolari (IACP), infatti, Federcasa riunisce 90 enti e aziende che operano sul territorio italiano e gestiscono oltre 760 mila alloggi, la metà dei quali realizzata prima del 1980 e quindi classificata come altamente energivora.
“Questa collaborazione permetterà di misurare i risparmi conseguibili con interventi di efficientamento energetico particolarmente importanti in edifici popolari molto energivori costruiti negli anni 50, 60 e 70 – spiega il presidente di Enea Federico Testa -. I risultati ottenuti, opportunamente divulgati, potranno fungere da vero e proprio acceleratore per ciascun operatore coinvolto e per il sistema nel suo complesso. Noi siamo pronti per passare alla fase operativa”.
Anche Luca Talluri, presidente di Federcasa, accoglie positivamente l’accordo, sottolineando come gli attuali incentivi e agevolazioni non si possano considerare sufficienti per l’avvio di un organico programma di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio legato alle case popolari.
“Se si considera che gli oltre due milioni di utenti dell’edilizia residenziale pubblica rappresentano la classe più debole della società, ridurre la spesa energetica favorirebbe anche la lotta alla povertà energetica – evidenzia il presidente Talluri -. Attraverso la collaborazione con Enea ci prefiggiamo di costruire un percorso di approfondimento per sperimentare strategie di intervento con il miglior rapporto costi/benefici, favorire la formazione e l’aggiornamento dei progettisti delle strutture tecniche che si occupano di manutenzione straordinaria e, non ultimo, promuovere campagne informative sul corretto uso dell’alloggio e dell’edificio rivolte agli utenti finali”.
Le best practice e i frutti della collaborazione tra Enea e Federcasa per l’edilizia popolare saranno successivamente messi a disposizione di campagne informative dedicate ai protagonisti della riqualificazione energetica: Esco, istituti bancari, fornitori di servizi energetici, costruttori, produttori di materiali edili, inquilini e amministratori locali.
L’accordo tra Enea e Federcasa mira a promuovere strategie, competenze e buone pratiche per la riqualificazione degli edifici residenziali pubblici