Lo smaltimento e la raccolta di sorgenti luminose sul territorio nazionale raggiunge il traguardo di 2.151.821 chilogrammi con un aumento del 4% rispetto al 2014, secondo i dati del Consorzio Ecolamp. Il rispetto per l’ambiente in Italia segna un deciso passo avanti grazie a privati cittadini e al contributo degli installatori e dei professionisti dell’illuminazione.
Si tratta di un dato positivo che mette in evidenzia la diffusione di comportamenti ecosostenibili tra gli italiani.
Secondo i dati registrati da Ecolamp, la parte più consistente delle sorgenti luminose esauste continua a provenire dai professionisti del settore illuminotecnico, che utilizzano i servizi volontari messi a disposizione dal Consorzio. Ma si regista un comportamento decisamente virtuoso anche da cittadini privati che praticano la raccolta differenziata delle lampade.
Gli installatori professionali che utilizzano Extralamp, il ritiro gratuito a domicilio per gli utenti con oltre 150 chili di materiale da smaltire, contribuiscono da soli a circa 1/5 del totale della raccolta 2015, per un ammontare di 438 tonnellate di lampade esauste.
Sul podio del riciclo delle lampade esauste al primo posto c’è la Lombardia con 650 tonnellate (+10,5%), seguita da Veneto e dal Piemonte
Le 4 regioni più attente alla raccolta, smaltimento e al riciclo coprono da sole quasi il 60 per cento del totale nazionale. Vince la Lombardia con 650 tonnellate (+10,5%), seguita da Veneto (-14%) con 279 e dal Piemonte (-1%) con 187.
Ma cresce la raccolta al Centro-Sud, infatti il Lazio sorpassa l’Emilia Romagna e si aggiudica il quarto
posto con 172 tonnellate raccolte e un incremento del 27 % rispetto al 2014.
Se analizziamo – invece – le province Milano resta saldamente al primo posto, con una raccolta annuale di 210 tonnellate di sorgenti luminose conferite correttamente. E’ seguita da Roma e Torino.
Nella top ten provinciale, dal quarto al decimo posto si collocano esclusivamente province venete e lombarde: Bergamo, a Lecco, Monza e Brianza mentre Brescia chiude al decimo posto. Per il Nord Est Venezia è sesta a livello nazionale, Vicenza settima e Treviso al nono posto in classifica.
“Oggi siamo chiamati a guardare ai nuovi obiettivi europei di raccolta sia in termini di quantità sia di qualità, in una logica di economia circolare e valorizzazione del rifiuto come risorsa che ha contraddistinto sin dall’inizio della sua attività il modello Ecolamp. Il Consorzio ha da sempre l’obiettivo di prendersi cura dei prodotti giunti a fine vita” evidenzia Fabrizio D’Amico, direttore generale del Consorzio.