Nel periodo natalizio le strade delle città e le case si riempiono di luminarie: spesso, però, i nuovi addobbi a tecnologia LED sostituiscono le decorazioni luminose vecchie o non più funzionanti, che devono essere sempre eliminate in modo corretto e differenziato, salvaguardando così l’ambiente che ci circonda.
Anche in questo caso, il Consorzio Ecolamp per la raccolta e il recupero delle apparecchiature di illuminazione esauste, si preoccupa di garantire la corretta gestione anche degli addobbi natalizi e delle decorazioni luminose che, non più funzionanti, rientrano nella categoria dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE).
In occasione dei preparativi alle festività natalizie, tre sono le possibili soluzioni messe a disposizione dei cittadini dal Consorzio per un corretto smaltimento di questa tipologia di rifiuti luminosi:
Nel primo semestre del 2016, Ecolamp ha raccolto oltre 960.000 chilogrammi di lampade esauste su tutto il territorio nazionale, con la quota più consistente (56%) arrivata dalla raccolta differenziata dei privati cittadini che si sono recati alle Isole ecologiche.
Lo scorso anno, il Consorzio ha recuperato oltre il 93% dei materiali provenienti dal rifiuto conferito di cui, nel dettaglio, il 70% in vetro, il 10,5% in metalli (ferrosi e non ferrosi) e il 5,5% in plastica, mentre le polveri fluorescenti che si è evitato di disperdere nell’ambiente sono state il 2,8% del rifiuto trattato presso gli impianti specializzati cui Ecolamp si rivolge, pari a circa 57 tonnellate.