Unione Europea: edifici intelligenti ed efficienti entro il 2050

È stato approvato l’aggiornamento della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia (EPBD Directive): edifici intelligenti (pubblici e privati) a consumo di energia vicino allo zero entro il 2050
edifici intelligenti ed efficienti

I deputati europei hanno approvato l’aggiornamento della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia (Direttiva EPBD) che impone agli Stati membri di elaborare strategie nazionali a lungo termine per sostenere la ristrutturazione efficiente di edifici pubblici e privati, con l’obiettivo di ridurre le emissioni nell’UE dell’80-85% rispetto ai livelli del 1990.

Gli obiettivi puntano a edifici intelligenti, al concetto di NZEB (Nearly Zero-Energy Building), a immobili ad alta efficienza, il cui fabbisogno dovrebbe essere coperto in misura significativa dalle rinnovabili

Una volta approvata formalmente dal Consiglio, la nuova direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. I paesi membri, inclusa l’Italia, dovranno recepire queste nuove norme entro 20 mesi.

La direttiva aggiornata sul rendimento energetico nell’edilizia è la prima delle otto proposte contenuto nel pacchetto “Energia pulita per tutti gli europei” lanciato nel novembre 2016 a essere approvata dal Parlamento in prima lettura.

Le strategie nazionali seguiranno diversi step per raggiungere l’obiettivo di un parco immobiliare decarbonizzato entro il 2050, con tappe intermedie per il 2030 e il 2040. Per monitorarne l’attuazione saranno definiti particolari indicatori.

Cosa cambierà con le nuove norme europee sulla prestazione energetica?

Il settore edilizio è quello che consuma la maggior parte di energia in Europa, circa il 40% del consumo finale. Per quanto riguarda gli edifici europei, ben tre su quattro sono non efficienti da un punto di vista energetico.

Tra i punti chiave:

  • sostegno alla mobilità elettrica – la nuova direttiva introdurrà obblighi sulla mobilità elettrica per gli edifici di nuova costruzione e per quelli in ristrutturazione con la presenza di almeno un punto di ricarica per veicoli elettrici dove sono presenti più di dieci posti auto. Sarà, inoltre, necessario installare infrastrutture di cablaggio per la ricarica nei nuovi edifici residenziali e quelli che hanno subito importanti ristrutturazioni;
  • strumenti intelligenti per aumentare l’efficienza energetica – il testo approvato introduce un “indicatore d’intelligenza”, uno strumento che misura la capacità degli edifici di migliorare operatività e interazione con la rete, adattando il consumo energetico alle esigenze reali degli abitanti;
  • i nuovi edifici e quelli esistenti che saranno oggetto di sostituzione di impianti termici dovranno essere dotati di dispositivi automatizzati per regolare i livelli di temperatura.

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
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