UNI ha pubblicato il 7 febbraio la norma UNI/TS 11300-2:2019 “Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale, per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione e per l’illuminazione in edifici non residenziali” che sostituisce la versione del 2014.
Le modifiche rispetto alla versione del 2014 sono relativamente contenute, e includono:
Si tratta pertanto di un aggiornamento con un impatto minimo sulla metodologia di calcolo che, seppure debba essere necessariamente recepita dagli operatori entro 90 giorni da oggi, non si ritiene tale da richiedere una nuova procedura di verifica dei software commerciali e degli strumenti di calcolo della prestazione energetica degli edifici (ai sensi dell’art.7 del DM 26 giugno 2015, cosiddetto “Requisiti Minimi”) rispetto a quella attualmente in vigore.
Sempre in accordo con il regolamento di verifica attualmente in vigore (ed essendo trascorsi due anni dal rilascio dell’ultima dichiarazione di conformità), nel corso del 2019 il CTI provvederà ad effettuare le previste verifiche di sorveglianza.
La nuova UNI/TS 11300-2:2019 costituisce solo un aggiornamento editoriale e tecnologico rispetto alla precedente versione e pertanto non rientra nel processo di recepimento delle nuove norme EN sviluppate sotto mandato M/480. Quest’ultimo è attualmente in corso e prevede la redazione di specifiche appendici nazionali alle norme EN e di una serie di moduli aggiuntivi che costituiranno il nuovo pacchetto UNI/TS 11300.